Da un treno che ci mette troppo tempo per tornare a casa, tiro le somme di questo faticoso 2023; porto con me:

- la percezione del corpo che cambia
- la tristezza
- il vuoto incolmabile di una persona che ci lascia
- il sapore del formaggio
- il provare di nuovo emozione ad entrare in classe…
- … e l’adrenalina alla fine della lezione
- la calma
- il caminare senza meta
- l’abbandonarsi al movimento del corpo per smettere di pensare
- la gioia nel rivedere persone cambiate dal tempo eppure sempre uguali
- la sensazione di liberazione che dà l’aver fiducia
- guardare mio figlio dal basso in alto
- il rumore regolare del mio respiro
- un nuovo passaporto
- la certezza che se anche nulla ci unisce in vita, la sua conclusione è uguale per tutti
- il dover venire a patti con la sensazione di ingiustizia
- l’ascoltare in silenzio
- la capacità di immergermi in ciò che faccio
- nuove persone che condividono la mia passione
E tu cosa porti con te?

